La sala è strapiena. Oltre la normale capienza, dentro e fuori l’Hotel Mediterranea, ci sono gli uomini di Edmondo Cirielli. La prova è superata e Fratelli d’Italia è approdato ufficialmente a Salerno, con tanto di presenza degli ex ministri Giorgia Meloni e Ignazio La Russa.
Il calore maggiore è stato proprio per la Meloni, arrivata per ultima, accompagnata dal presidente della provincia di Salerno, Antonio Iannone. Per lei striscioni e anche fumogeni (granata) da stadio. Il tutto organizzato dagli storici del movimento giovanile dell’ex Alleanza Nazionale.
Ma in sala c’è gran parte della struttura del Popolo della Libertà, scippata da Cirielli, dopo la scissione. Seppur il deputato ci tiene più volte a sottolineare: «Con il Pdl e soprattutto con Mara Carfagna nessuna guerra». Anche se, naturalmente dice Cirielli: «Saremo concorrenti, anche se siamo nello stesso schieramento».
Sostanzialmente qui a Salerno, Cirielli dovrà non vincere ma stravincere. L’obiettivo dell’ex numero uno di Palazzo Sant’Agostino è di superare il 10 per cento. Insomma a Campania 2 vorrebbe trascinarsi più che un deputato.
Ed è per questo che avrebbe arruolato tutti: dagli assessori provinciali, ai consiglieri regionali, ai sindaci, ai consiglieri comunali, fino ad arrivare ai sostenitori di sempre e ai suoi fans.
Si parla di trentadue primi cittadini salernitani che stanno con lui ma dal palchetto annuncia: «C’è qualcuno che ha ancora le idee confuse. Capita quando ci sono scissioni in corso. Ma sono certo che ben presto ufficializzeranno le proprie posizione ed in campagna elettorale saranno con noi». Chiaro riferimento a Pasquale Aliberti, sindaco diScafati (marito del consigliere regionale Monica Paolino) da settimane in rotta con il Popolo della Libertà, ora più che mai all’indomani delle prime indiscrezioni sulle liste che la Carfagna vorrebbe mettere su.
E per il gruppo di Aliberti e Russo (Antonio, l’ex coordinatore provinciale del Pdl) ieri sera c’era il consigliere provinciale Massimo D’Onofrio, forse l’unica novità del parterre. Oltre anche alla presenza del consigliere regionale Giovanni Fortunato, per ora segnato su due liste differenti: quella appunto di Fratelli d’Italia e l’altra del Grande Sud di Miccichè alla quale avrebbe aderito il Governatore della Campania Stefano Caldoro. D’altronde Fortunato è componente del gruppo consiliare regionale di area Caldoro.
Per il resto tutte facce note. Gran parte degli amministratori comunale della provincia di Salerno. Si rivede anche l’ex consigliere comunale di Forza Italia Antonio Pierro, oltre all’attuale consigliere comunale Roberto Celano, che tra l’altro con Fratelli d’Italia dovrebbe essere candidato.
E stando proprio alle candidature, le indiscrezioni parlano di un colpo di scena. A quanto pare Nino Paravia (attuale senatore) dovrebbe essere candidato alla Camera dei Deputati e potrebbe essere il numero due. Insomma proprio dietro Edmondo Cirielli. Certo è che sarà dura per Cirielli imporre una testa di lista completamente salernitana. Ed inoltre il passaggio di Paravia (che non vede garantita la sua posizione al Senato) escluderebbe la candidatura blindata di Marcello Feola, che invece che potrebbe approdare al Senato al quarto posto.
Sempre secondo indiscrezioni Giorgia Meloni dovrebbe guidare la Circoscrizione Campania 1, seppur dietro l’angolo ci sarebbe anche la candidatura di Marcello Taglialatela, presente tra l’altro ieri sera all’assemblea fondativa del movimento salernitano.
Al Senato, invece, la lista dovrebbe essere guidata da Crosetto. Secondo l’ex sindaco di Castellammare di Stabia, Bobbio. Poi ancora D’Ercole. Naturalmente nelle prossime ore tutto può ancora accadere.